A San Zeno brilla il tricolore: Berta e Corvi senza rivali fra le Donne

Il grande inizio di stagione di Martina Berta (SantaCruz-FSA) ha trovato conferme anche nella prima prova di Internazionali d’Italia Series 2023, Pineta Sperane XCO. L’atleta valdostana, Campionessa d’Italia in carica, ha messo la sua ruota davanti nel giro di lancio a San Zeno di Montagna, e per le quattro tornate successive non si è mai guardata indietro: per lei, che qui aveva visto sfumare un successo ormai probabile nel 2022 a causa dei crampi, è un successo dal sapore ancora più dolce.

“Ho fatto tesoro dell’esperienza dell’anno scorso, sapevo che il tracciato era duro e la gara si sarebbe fatta sentire sulla distanza,” ha spiegato la Berta,” ho preso il comando in discesa nel giro di lancio e trovandomi con un piccolo gap ho proseguito cercando di gestire il mio ritmo, senza strafare ma sfruttando i tratti più adatti alle mie caratteristiche. Di sicuro non mi aspettavo un inizio di stagione così importante, ma il lavoro fatto sta pagando e mi godo il momento.”

A San Zeno la Berta ha trovato pane per i propri denti, fra i molti passaggi tecnici e in single track che ne hanno esaltato le doti di guida. Solitaria alle sue spalle, per quasi tutta la gara e al traguardo (+ 52 secondi), è stata la campionessa austriaca Mona Mitterwallner (Cannondale Factory Racing), certamente meno a proprio agio su questo terreno, ma le cui grandi doti di fondo rendono sempre un cliente estremamente scomodo per tutte le avversarie.

Più accesa la lotta per la terza posizione, in palio fra un gruppetto di atlete che si sono giocate i piazzamenti a podio nell’ultima tornata: ad avere la meglio è stata Giorgia Marchet (Trinx Factory Racing, +3.04), veneta e supportata sul percorso da tanti amici, che ha preceduto sul traguardo Chiara Teocchi (KTM-Protek-Elettrosystem, +3.22) e la vincitrice 2022 Giada Specia (Wilier-Pirelli, +3.34). Settima e migliore under 23 è stata Sara Cortinovis (SantaCruz-FSA), prima leader della speciale classifica.

Monologo assoluto, invece, nella gara Junior Donne: Valentina Corvi (Trinx Factory Racing), già vincitrice assoluta di Internazionali 2022 nella categoria Junior, ha imposto la propria legge dalle primissime battute, superando senza intoppi anche una foratura. Il vantaggio finale di 1.34 su Eva Herzog (RC Arbö Askö) e 1.48 su Elisa Lanfranchi (KTM-Protek-Elettrosystem) non lascia adito a dubbi.

“Mi sono sentita bene dal principio, riuscivo ad essere efficace anche in salita e ho preso un buon vantaggio. Durante la gara ho forato, ma fortunatamente il lattice ha fatto presa rapidamente e ho recuperato pressione senza dovermi fermare. Sono felice di essere ripartita con il piede giusto” ha commentato la Corvi.