[:it]Lo aveva detto alla vigilia: per la prima volta da Elite posso disputare tutto il calendario di Internazionali d’Italia Series, e voglio provare a vincere. Era favorita, Eva Lechner (Torpado-Südtirol), e fino a un giro dal termine sembrava che la Campionessa d’Italia fosse destinata a rispettare i pronostici che la vedevano davanti a tutti sul traguardo di Andora.
Ma la Mountain Bike, si sa, è una disciplina imprevedibile, soprattutto quando si gareggia su tracciati esigenti e accidentati come quello di Andora, impegnativi per gli atleti quanto per i loro mezzi, e soprattutto le coperture.
Dopo un’accelerazione di Chiara Teocchi (Bianchi-Countervail) nelle prime battute, la Lechner si era presa la responsabilità di impostare il ritmo di gara, portandosi dietro nelle prime tre tornate Martina Berta (Torpado-Ursus) e Greta Seiwald (Santa Cruz – FSA). Alla metà gara la campionessa tricolore ha lasciato la compagnia delle più giovani rivali, aprendo un margine di sicurezza su Berta e Seiwald.
Nella penultima tornata, tuttavia, arriva il colpo di scena: una foratura frena l’altoatesina aprendo la strada proprio per Martina Berta, che conquista così il suo primo successo fra le Élite ad Internazionali d’Italia Series, e veste la maglia di leader Northwave nelle categorie Open ed Under 23. Alle sue spalle una delusissima Eva Lechner e Greta Seiwald.
“E’ stata una gara divertente, gli organizzatori hanno allestito un percorso molto bello – ha dichiarato Martina Berta. – Ho trovato subito un buon feeling, nonostante sia all’esordio in stagione. Sono contenta di aver rotto subito il ghiaccio, anche se non nego di essere stata un po’ fortunata”.
“Mi sentivo bene, credo di averlo dimostrato in gara e poi c’è stato l’inconveniente tecnico – spiega la Campionessa Italiana Lechner. – Sono soddisfatta della prestazione, spero di rifarmi tra un mese a Nalles che per me rappresenta la gara di casa”.
In gara anche le Donne Junior, dove a vestire la prima maglia di leader Northwave è stata Letizia Marzani (Team Merida Italia), che si è lasciata alle spalle Letizia Motalli (KTM-Protek-Dama) e la svizzera Annika Liehner (JB Brunex Felt Factory Team).[:en]Eva Lechner was looking forward to her first time as Internazionali d’Italia Series contender among the Élite, having planned to run for the overall through the 2019 season of the circuit, and was hoping to win right away. She was the favorite, and the Torpado-Südtirol rider looked destined to live up to the expectations in Andora until one lap to go.
But Mountain Bike is unpredictable, and even more so when the routes are challenging and treacherous like the one in Andora, demanding for both the riders, their bikes and tires.
After an early acceleration by Chiara Teocchi (Bianchi-Countervail), Lechner took charge of forcing the pace, leaving only Martina Berta (Torpado-Ursus) and Greta Seiwald (Santa Cruz – FSA) in her wake until the third lap. After that, the Italian National Champion had left the company of her younger rivals, opening a safety margin over Berta and Seiwald.
In the penultimate lap, the decisive twist of fate: a puncture stopped Lechner, opening the way to Martina Berta, who eventually took her first Élite success at Internazionali d’Italia Series and wore the Northwave leader’s jerseys in both the Élite and Under 23 series. Finishing behind her were a disappointed Eva Lechner and Greta Seiwald.
“It was a really fun race, the organizers have set up a very beautiful course – said Berta. – “I found a good feeling in this first seasonal race. I’m happy I broke the ice, but I’m not deny that I was lucky”.
“I felt good, I had positive sensations throughout the whole race, before the puncture – Lechner explains. – “I’m satisfied of my performance. Now, I hope to redeem myself in my home race in Nals”.
Also Junior Women were in contention in Andora, with Letizia Marzani (Team Merida Italia) earning the first Northwave leader’s jersey in the category, after leaving behind Letizia Motalli (KTM-Protek-Dama) and Swiss Annika Liehner (JB Brunex Felt Factory Team). [:]